TESTER DI CONTAMINAZIONE IONICA, TESTER DI CONTAMINAZIONE DEL PCB

NCT:Neo Cleanliness Tester

Tester di pulizia Neo

Neo Cleanliness Tester, chiamato anche tester di contaminazione ionica,

è un dispositivo utilizzato per misurare il livello di contaminazione ionica su una superficie. In genere viene utilizzato per testare la pulizia di componenti e dispositivi elettronici, come le schede a circuito stampato (PCB), per garantire che siano privi di contaminazione ionica che potrebbe interferire con il loro corretto funzionamento.

I tester di contaminazione ionica funzionano misurando la conduttività di una superficie, che è una misura della capacità della superficie di consentire il passaggio di una corrente elettrica. La contaminazione ionica su una superficie può aumentare la sua conduttività lasciando un residuo di particelle cariche, che possono interferire con il normale flusso di corrente nei componenti e nei dispositivi elettronici. I tester di contaminazione ionica possono rilevare queste particelle cariche e fornire una misura della loro concentrazione, che può essere utilizzata per determinare il livello di contaminazione ionica su una superficie.

Dinamico e statico

Fin dalla nascita dei tester per la contaminazione ionica, si è discusso sui cosiddetti metodi di test dinamici o statici. Entrambe le parti sostengono di poter fornire più benefici dell’altra. Per superare questi problemi, il tester di pulizia Noetel vi offre la flessibilità di adottare il metodo che preferite, poiché entrambi sono citati dagli standard IPC. Questo è particolarmente importante per i produttori OEM; i loro diversi clienti possono richiedere metodi di analisi diversi e ciò consente di risparmiare l’acquisto dei due tipi di apparecchiature.

Che cos'è la contaminazione ionica

La contaminazione ionica è la presenza di ioni (atomi o molecole che hanno una carica positiva o negativa dovuta alla perdita o al guadagno di elettroni) sulla superficie di un oggetto che può interferire con il corretto funzionamento di dispositivi o sistemi elettronici. Può verificarsi quando gli ioni dell’ambiente, come polvere, umidità o agenti inquinanti, entrano in contatto con la superficie dell’oggetto e lasciano un residuo di particelle cariche. La contaminazione ionica può causare problemi nei sistemi elettronici ed elettrici, interrompendo il normale flusso di corrente, causando cortocircuiti o interferendo con il corretto funzionamento di componenti sensibili. È importante mantenere i dispositivi e i sistemi elettronici puliti e privi di contaminazione ionica per garantirne il corretto funzionamento. Ciò può essere ottenuto grazie all’uso di detergenti e rivestimenti protettivi, nonché a pratiche di manipolazione e stoccaggio adeguate.

Perché i test di contaminazione ionica

è tipicamente dovuta alla presenza di ioni nell’ambiente che entrano in contatto con la superficie del PCB. Questi ioni possono essere introdotti da diverse fonti, tra cui polvere, umidità o agenti inquinanti presenti nell’aria, e possono lasciare un residuo di particelle cariche sulla superficie del PCB.

La contaminazione ionica può causare problemi nei sistemi elettronici ed elettrici, interrompendo il normale flusso di corrente, causando cortocircuiti o interferendo con il corretto funzionamento di componenti sensibili. È importante mantenere i dispositivi e i sistemi elettronici puliti e privi di contaminazione ionica per garantirne il corretto funzionamento. Ciò può essere ottenuto grazie all’uso di detergenti e rivestimenti protettivi, nonché a pratiche di manipolazione e stoccaggio adeguate.

Perché la pulizia dei PCB

L’obiettivo principale della pulizia è quello di rimuovere i residui di flussante e resina dai PCB popolati. La stragrande maggioranza degli assemblaggi di PCB nei settori aerospaziale, automobilistico, militare e delle telecomunicazioni richiede assemblaggi privi di contaminanti nocivi. Infatti, i PCB privi di contaminanti sono considerati obbligatori per la fase di produzione successiva, che può consistere in un rivestimento conformale, in una scossa epossidica o in un underfill. I residui di flussante lasciati sul gruppo causano delaminazione e/o scarsa bagnatura. Come ulteriore vantaggio, dopo la pulizia i PCB appariranno anche più gradevoli dal punto di vista estetico.

Standard di test

Il livello di contaminazione ionica viene calcolato in base alla conduttività ionica della soluzione che pulisce il PCB. Il risultato è un valore medio su tutta la superficie. I test di pulizia sono ormai una procedura di routine per i produttori di schede sia nude che popolate. Di solito viene chiesto loro di avere un tester di contaminazione ionica per garantire il loro processo.

IPC-TM-650 2.3.28

Questo metodo di analisi della contaminazione ionica prevede un’estrazione termica simile al test ROSE modificato. Dopo l’estrazione termica, la soluzione viene analizzata con diversi standard in un cromatografo ionico. I risultati indicano le singole specie ioniche presenti e il livello di ciascuna specie ionica per pollice quadrato.

Perché NaCl

L’equivalenza NaCl si riferisce alla quantità o alla concentrazione di cloruro di sodio (sale) necessaria per produrre una soluzione della stessa conduttività. Non ha nulla a che vedere con la quantità di sodio o cloruro elementare presente nella soluzione di prova. L’equivalenza NaCl è un fattore utilizzato per confrontare i risultati di un tester ionico con un altro.

ROSA modificata

Il metodo di prova ROSE modificato prevede un’estrazione termica. Il PCB viene esposto in una soluzione solvente a temperatura elevata per un determinato periodo di tempo. Questo processo attira gli ioni presenti sul PCB nella soluzione solvente. La soluzione viene testata utilizzando un’unità di prova di tipo ionografico. I risultati sono riportati come ioni in massa presenti sul PCB per pollice quadrato.

IPC-TM-650 2.3.25

IPC-TM-650 2.3.25: Metodo di prova della resistività dell’estratto di solvente (ROSE). Il metodo ROSE è utilizzato come strumento di controllo del processo per rilevare la presenza di contaminazione ionica. Il limite IPC è fissato a 1,56 μg/NaCl/cm.sq. Il tester deve essere realizzato da un’unità di analisi ionica, non identifica gli ioni specifici presenti. Questo processo attira gli ioni presenti sul PCB/PCBA nella soluzione di analisi. I risultati sono riportati come ioni totali presenti sul PCB per pollice quadrato/cm.

Metodo di prova RIFERIMENTO IPC TM-650
Cromatografia ionica IPC TM 650 2.3.28
Prove SIR per materiali e gruppi finiti IPC TM 650 2.6.3
IPC TM 650 2.6.3.1
IPC TM 650 2.6.3.2
IPC TM 650 2.6.3.3
Test di elettromigrazione IPC TM 650 2.6.14
IPC TM 650 2.6.14.1
Test SIR Bellcore GR 78 Capitolo 13.1
Test di elettromigrazione Bellcore GR 78 Capitolo 13.1
Bellcore Fabricator SIR Bellcore Capitolo 14.4
BIC (test R.O.S.E.) IPC TM 650 2.3.25
BIC (test R.O.S.E. modificato) IPC TM 650 2.3.25.1